Sassetta e dintorni
Sassetani da generazioni, conosciamo molto bene il nostro piccolo borgo. Sassetta è un
paesino medievale arroccato sulle colline dell’entroterra della Costa degli Etruschi, che, grazie all’impegno dell’amministrazione e dei cittadini, è stata resa un perfetto rifugio per i turisti che vogliono respirare aria fresca anche d’estate.
Ottima l’offerta enogastronomica, dove di possono gustare prodotti tipici del nostro territorio e godere di ristoranti e locali sempre più all’altezza delle aspettative.
Tra i monumenti e luoghi d’interesse, si possono osservare i resti del castello degli Orlandi nel centro del paese, il Palazzo Ramirez de Montalvo, risalente al XVI secolo e la Chiesa di Sant’Andrea.
A sud, verso il fiume Cornia, si trova un percorso di trekking che attraversa zone boschive di grande interesse naturalistico, collegando il monte Calvi e le colline di Castagneto Carducci.
Nel comune, parte integrante del sistema dei Parchi della Val di Cornia, è stato creato il Parco forestale di Poggio Neri e il Museo del Bosco. Sulla cima del monte Bufalino, nei pressi di una piccola cava, è presente una parete rocciosa con un crepaccio largo circa un metro che scende a picco per una trentina di metri, che rappresenta un sito di grande interesse speleologico.
Vicino al corso del Fosso dei Mulini, dove sorge il nuovo acquedotto, è possibile esplorare i ruderi di un antico mulino, a testimonianza della ricca storia industriale della zona.
Nei dintorni di Sassetta è possibile scoprire piccoli gioielli sia sulla costa che nell’entroterra.
Bolgheri, con i suoi vini famosi in tutto il mondo, Castagneto Carducci, i vicini borghi di Suvereto, Campiglia Marittima, Monterotondo, Monteverdi Marittimo e i poco più distanti Massa Marittima e Sasso Pisano.
Borghi tranquilli, dove spesso regna il silenzio e dove si respira un’atmosfera rilassata e serena.
Ogni paese nasconde delle vere e proprie perle naturalistiche e storico culturali, come il Lago di Massaciuccoli a Massa Marittima, le “pozze” calde di Sasso Pisano o le Terme abbandonate di San Michele alle Formiche a Pomarance.
Non mancano certamente le spiagge e il mare. Dai parchi costieri della Sterpaia e di Rimigliano, alle frastagliate falesie del promontorio di Piombino e del Golfo di Baratti e Populonia, dalle più mondane San Vincenzo e Follonica, fino alla zone più selvagge del Parco della Maremma: sabbia, sassi, pinete, foreste e mare cristallino, ce n’è per tutti i gusti!